Relazione descrittiva di progetto:
1. Dati generali
Progetto: Insediamento Residenziale e Commerciale.
Categoria: 4 stelle.
Ubicazione: Sal Rei (Boavista)
Superficie del terreno in mq:40.500mq
Superficie del terreno in ettari: 4 ha
Densità prevista nel progetto (cargo):
200 appartamenti di diverso taglio
5 ville singole
2. Descrizione delle diverse zone che costituiscono il progetto
a) Matrice progettuale
Il complesso residenziale è stato studiato ed organizzato in modo tale da sfruttare
la morfologia del terreno, che passa da una zona prevalentemente pianeggiante ad una
con pendenze rilevanti. Questa caratteristica del suolo ha offerto grandi spunti progettuali
per ideare la matrice progettuale.
In primo luogo emerge la zonizzazione per fasce di importanza redidenziale, partendo
dalla zona più appetibile paesaggisticamente risolta con prestigiose ville.
La fascia intermedia che presenta un discreto dislivello, accoglie le residenze
di fascia alta che descrivono piccole piazze. Questi piccoli borghi che sfruttando
l'orografia del lotto, introducono la parte relativamente più pianeggiante dello stesso.
la terza fascia è stata studiata con un fine urbanistico atto ad attenere una zona residenziale
di pregio ove punto focale e di vita di tutto il complesso diviene la piazza e tutto ciò
che ne caratterizza la morfologia.
La piazza luogo principe di interscambio socio-culturale si avvale anche di un moderno sistema commerciale,
integrato in quelle che sono le scelte architettoniche ed urbanistiche di tutto il lotto.
b) la Piazza
Elemento di importanza unica, per quanto concerne la vita sociale ed architettonica in modo assoluto.
Il luogo baricentrico del costruito e di incontro dei residenti e fruitori esterni, poichè vuole essere
origine e non arrivo anche di una futura espansione residenziale dell'intorno.
La piazza è il momento di riflessione del progetto, proprio perchè è il luogo d'approdo, in quanto essa
è la vera sublimazione di quanto attrae irresistibilmente ogni architettura moderna... il vuoto ! ...
In questo vuoto percepito come momento liberatorio dal costruito, dove gli edifici abbandonano
la vocazione razionale e creano un corollario sul punto focale di quello che è un cannocchiale ottico.
Il baricentro di tutto il complesso è quello che nella moderna interpretazione della simbologia del monumento
di questo luogo, è l'elemento acqua definito da un sistema di fontane che esaltano e richiamano l'energia
dell'oceano che è vita e forza per questa stupenda isola.
b) Borghi Residenziali ai lati della Piazza
La piazza stabilisce una gerarchia generatrice assiale, ripartendo i due lotti residenziali laterali
che si allocano secondo schemi che, privilegiano l'affaccio delle residenze, all'interno dei giardini,
secondo una matrice che si avviluppa intorno a se stessa, creando la baricentricità del giardino.
L'elemento acqua si inserisce all'interno dei borghi secondo tre impatti ambientali differenti:
1-la piscina laghetto; 2- la piscina classica relax; 3-le vasche a cascata d'acqua.
Al centro della piazza l'elemento d'acqua più importante e dinamico (il sistema fontana a pavimento)
esalta la presenza dell'oceano atlantico il cui rumore della risacca si percepisce nelle immediate vicinanze.
c) Borgho Intermedio
Le residenze della fascia intermedia risolvono l'importante dislivello sulle quali vengono inserite.
La loro aggregazione crea dei borghi che discretizzano la vita al loro interno creando uno scudo contro
il vento che caratterizza l'isola in alcuni mesi dell'anno. Il fulcro di questa architettura, è certamente
la loro aggregazione secondo uno schema apparentemente casuale, in effetti tali residenze sono allocate secondo
uno schema "capillare", fatto di edifici che dialogano tra loro attraverso vicoli, rampe di scalinate,
piccole gallerie passanti, che collegano il nuovo tessuto urbano, il tutto all'insegna del classico concetto di borgo.
L'atmosfera finale del nuovo abitato è caratterizzata da un'architettura semplice, con valenze che si ispirano
ad un passato di colonialismo ispano-portoghese, ecco quindi il susseguirsi di loggiati, torrette, fitte forature
alle pareti, per ottenere un gioco di luci ed ombre all'interno, aperture mai uguali ed omologate, archi, bifore,
modanature di facciata, il tutto secondo una tipologia architettonica che sembra variare in ogni prospetto,
pur mantenendo una sua univoca matrice formale.
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